Report AOPE Luglio 2023 - Anno 3 | Numero 2

Il presente numero di AOPE, secondo dell’anno 2023, approfondisce le tematiche di alcuni Hub con contenuti redatti dai rispettivi responsabili.

L’obiettivo è fornire una panoramica delle attività e ai campi di ricerca di alcuni dei responsabili degli Hub declinate sempre rispetto alle tematiche delle politiche dell’Europa.

Il primo contributo relativo all’Hub 2 Policy per le industrie culturali e creative analizza il caso di Officina Keller Napoli, una delle prime e più affermate Industrie Culturali e Creative del Sud Italia, e tra i più riusciti esempi italiani di ICC che promuovono progetti di rigenerazione culturale e riconversione sociale. Partendo dalla vocazione dei territori (principalmente in Campania e Puglia), Officina Keller costruisce Hub creativi, artistici e culturali, che si propongono come veri e propri laboratori di idee in cui la comunità, insieme ai ricercatori e agli stakeholder, può condividere conoscenze e favorire la formazione e la partecipazione di numerose figure professionali attive nel campo della cultura, della formazione e dell'economia.

Il secondo contributo relativo all’Hub 3 Energia Verde e Cambiamento Climatico si riferisce alla valutazione del rilevamento della gravità superficiale per il monitoraggio dei pennacchi di CO2 nelle saline profonde della falda acquifera Johansen, un potenziale sito offshore per lo stoccaggio geologico della CO2 ponendo il fuoco su aspetti rilevanti quanto attuali di monitoraggio delle risorse e possibili percorsi legati al cambiamento climatico. Il contributo è in lingua inglese.

Il terzo contributo relativo all’Hub 4 Città e territorio pone una riflessione su due temi di grande attualità: l’urbanesimo ecologico e le x-minute cities. Nel contributo viene analizzato il modello dell’ecologo Salvador Rueda che ha fondato e dirige l’Agenzia di Ecologia Urbana di Barcellona. Da quasi quarant’anni, Rueda è coinvolto nella pianificazione urbanistica di Barcellona, dove ha elaborato un piano rivoluzionario per cambiare la città e il modo in cui è vissuta dalle persone, sviluppando un piano della mobilità in stretta relazione con il piano del verde, per la progettazione di una grande infrastruttura verde in tutta la città metropolitana.

Il contributo riferito all’Hub 6 Politiche economiche e sviluppo, analizza il tema dell’invecchiamento della popolazione italiana, le prospettive di aumento della spesa sanitaria ed i possibili impatti sulle prospettive occupazionali di genere in caso di politiche economiche restrittive. Il contributo mette in evidenza che solo attraverso l’adozione di politiche mirate e l’allocazione adeguata di risorse sarà possibile affrontare in modo efficace le sfide che derivano dall’invecchiamento demografico e garantire un accesso equo e di qualità alle cure e all’assistenza agli anziani.

Il contributo relativo all’Hub 7 Unione per il Mediterraneo, partendo dal Processo di Barcellona, noto anche come Partenariato euromediterraneo, con cui si indica la strategia comune europea per la regione mediterranea tenutosi nel 1995 che ha segnato l'inizio di un impegno condiviso da parte dei paesi Euromediterranei, analizza i percorsi realizzati per trasformare la regione in uno spazio comune di pace, stabilità, progresso socioeconomico e dialogo tra i popoli. Secondo il parere dei maggiori esperti si ribadisce che il blocco dei Paesi MENA (Nord Africa e Medio Oriente) potrebbe catalizzare importanti investimenti internazionali e diventare di interesse strategico per l’interscambio via mare.

Nel contributo relativo all’Hub 9 Europa e diritti nazionali, si analizza il tema delle concessioni demaniali marittime, a seguito dell’entrata in vigore della Direttiva Bolkestein, per analizzare gli effetti dei numerosi interventi legislativi susseguitisi, sia a livello regionale che statale e le relative problematiche. Al tale fine, si approfondiscono gli aspetti di maggior criticità ai quali ha dato luogo l’ingresso della Direttiva Servizi,  e in tale prospettiva nel contributo si svolge una preliminare e succinta disamina dell’excursus normativo interno, con particolare riferimento al regime delle proroghe delle concessioni demaniali marittime a scopo turistico-ricreativo e al suo travagliato raffronto con il diritto europeo, anche alla luce della giurisprudenza amministrativa e costituzionale che si è venuta a formare nel corso del tempo in detta materia.

Il presidente AOPE
Marina Albanese


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