L’urbanizzazione è un fenomeno in continua avanzata in tutto il mondo: attualmente più della metà della popolazione mondiale vive nelle città, e secondo diverse proiezioni – tra cui lo studio della Commissione europea, "The World in 2025” - in pochi decenni le città saranno il luogo dove vivranno i due terzi dell'umanità.
Questa urbanizzazione massiccia scompensa il naturale equilibrio da sempre ricercato tra antropizzazione e ecosistema naturale. Nella cerimonia di apertura del World Urban Forum 6, lo stesso direttore esecutivo di UN-Habitat, ha tenuto un discorso dal titolo “Non c’è sviluppo senza urbanizzazione” dove ha sottolineato questa veloce fase di urbanizzazione che il mondo sta vivendo. Attualmente più della metà della popolazione mondiale vive nelle città, e secondo diverse proiezioni – tra cui lo studio della Commissione europea, "The World in 2025” - in pochi decenni le città saranno il luogo dove vivranno i due terzi dell'umanità.
Solo un secolo fa, due persone su dieci nel mondo vivevano in aree urbane. Ancora oggi, nei paesi meno sviluppati la percentuale di urbanizzazione resta di circa il 5 per cento, vivendo la stragrande maggioranza della popolazione in aree rurali. Da allora il mondo ha subito una rapida urbanizzazione e, in alcuni paesi, ad un ritmo senza precedenti. Entro la metà di questo secolo si prevede che sette persone su dieci abiteranno in città, il 21° secolo sarà pertanto conosciuto come il secolo della città (UN Habitat, 2012).
Da questi scenari emerge il ruolo di preparazione al cambiamento che dovrà avere la pianificazione. Bisognerà infatti favorire una migliore pianificazione delle nostre città, garantire un’adeguata legislazione urbanistica e un efficace sistema di governance, oltre a migliorare l'erogazione dei servizi di base e delle abitazioni. A questi temi basilari si accompagnano quelli di matrice ecologica: risparmiare energia, conservare il nostro ambiente, ridurre l'inquinamento e affrontare i cambiamenti climatici nella dimensione urbana.
le infrastrutture sostenibili urbane (o green infrastructure) rappresentano anche un’azione concreta di mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici. L’utilizzo delle infrastrutture sostenibili urbane, insieme all’individuazione dei suoli permeabili o potenzialmente tali, sono i punti cardine della costruzione di una strategia adattiva finalizzata alla gestione di precipitazioni intense sempre più frequenti causate dai cambiamenti climatici.
Di seguito il Report The World in 2025