HUB 3
Energia Verde e Cambiamento Climatico
L' Hub 3 Energia Verde e Cambiamento Climatico intende approfondire le tematiche relative all’energia derivata da fonti rinnovabili e le variazioni climatiche legate all'aumento delle emissioni di gas responsabili dell’effetto serra nell'atmosfera, come il biossido di carbonio, prodotte prevalentemente dall’utilizzo dei combustibili fossili come il carbone, il petrolio e il gas naturale.
L'energia verde, al contrario, è prodotta da fonti energetiche rinnovabili che non generano emissioni di gas a effetto serra. Queste fonti includono l'energia solare, eolica, idroelettrica, geotermica e l'energia proveniente da biomasse. L'energia verde è abbondante e disponibile in modo sostenibile, a differenza dei combustibili fossili, che sono limitati, e contribuisce a ridurre l'inquinamento dell'aria e dell'acqua, proteggendo gli ecosistemi.
La Commissione europea ha recentemente presentato il Green Deal europeo, la tabella di marcia per raggiungere la neutralità climatica in Europa entro il 2050. Vi è l’obiettivo giuridicamente vincolante di ridurre le emissioni del 55% entro il 2030. Questo permetterà all'UE di avvicinarsi al raggiungimento delle emissioni negative post-2050.
Le misure previste avranno effetti concreti nella nostra quotidianità, quali: bollette energetiche meno gravose, ristrutturazione di immobili, miglioramento dei trasporti pubblici, aumento delle stazioni di ricarica per le automobili elettriche e diminuzione dei rifiuti.
Le politiche di miglioramento dell’efficienza energetica devono essere necessariamente trasversali nelle competenze e passano attraverso lo studio del sottosuolo e delle sue risorse rinnovabili con tecniche avanzate di geofisica applicata.
Negli ultimi anni sta avendo grande rilevanza lo stoccaggio del carbonio (Carbon Capture and Storage, CCS), che potrà contribuire a mitigare i cambiamenti climatici permettendo nei prossimi anni la riduzione del 20% delle emissioni di gas ad effetto serra, rispetto ai livelli del 1990. Lo stoccaggio geologico del biossido di carbonio ha lo scopo di prelevare dall'atmosfera l'anidride carbonica prodotta da industrie e centrali elettriche per depositarla nel sottosuolo, in modo da ridurre le emissioni di gas serra.
Per affrontare efficacemente il cambiamento climatico sono necessari investimenti in ricerca, tecnologie e infrastrutture sostenibili. In molti Paesi, sono state adottate politiche di incentivi fiscali per stimolare lo sviluppo e l'uso dell’energia verde e promossi investimenti nel campo della ricerca avanzata.
Tuttavia, la transizione verso l'energia verde richiede uno sforzo globale e il coinvolgimento di tutti i settori della società. Occorre, pertanto, promuovere in prima istanza la ricerca scientifica e le politiche di miglioramento dell’efficienza energetica. L’ Hub sarà focalizzato sul ruolo della geofisica applicata nella ricerca, individuazione e modellizzazione delle risorse rinnovabili del sottosuolo, nonché sulle tecniche geofisiche per l’individuazione e la parametrizzazione dei depositi naturali sotterranei in grado di ospitare la CO2 di stoccaggio.
Il Responsabile Scientifico dell’Hub è la prof.ssa Valeria Paoletti.